Il testo della manovra lunedì arriva in Aula. La maggioranza potrebbe chiedere la fiducia per accelerare i tempi in vista del confronto con Bruxelles.
ROMA – Si sta per entrare nella settimana decisiva per la manovra. Il testo è atteso per lunedì 3 dicembre 2018 in Aula a Montecitorio, dove si inizierà a discutere dei 700 emendamenti che fanno parte della riforma. Il tempo per esaminare le proposte singolarmente non c’è, quindi la maggioranza potrebbe chiedere la fiducia al maxi-emendamento.
Un’ipotesi che consentirebbe al governo giallo-verde di accelerare un po’ i tempi del dialogo con Bruxelles e cercare dopo la fiducia di trovare un accordo con i vertici europei. Al momento queste sono solamente ipotesi e in questo weekend i tre leader potrebbero ragionare sul da farsi in vista di una prima settimana di dicembre che si preannuncia sicuramente fondamentale per la legge di bilancio.
Manovra, fiducia entro la prossima settimana. E Salvini apre a Bruxelles
La manovra arriverà alla Camera già lunedì con il governo che è pronto a chiedere la fiducia per accelerare un po’ le tempistiche. Non è possibile discutere singolarmente ogni emendamento così l’intenzione è quella di fare un blocco unico per provare ad ottenere il sì prima di Montecitorio e poi di Palazzo Madama.
In contemporanea ai lavoro in Parlamento, la maggioranza è in continuo contatto con Bruxelles per cercare di trovare l’accordo ed evitare infrazioni. Sempre nella giornata di lunedì è previsto un incontro tra i vertici europei che discuteranno proprio della legge di bilancio italiana.
Il nodo resta il deficit con Matteo Salvini che in un’intervista a Porta a Porta apre al dialogo: “Il 2,4% non è nei dieci comandamenti della Bibbia. Se ci diranno che per smontare la legge Fornero bastano 5,5 milioni e non 6,5 vuol dire che il milione lo sposteremo sugli investimenti. Noi non abbiamo voglia di litigare con Bruxelles e sono fiducioso che troveremo un accordo“.
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